Servizi fotografici per cataloghi: come uscire dagli schemi
Quando si affronta dei servizi fotografici per cataloghi, spesso ci viene da pensare alle classiche foto in studio di still life. Foto scontornate con sfondo bianco.
Ecco.. questo è quello che in genere non facciamo o per lo meno non ci viene automatico di pensare!!
Ovviamente, le esigenze del cliente sono infinite ed anche a noi è capitato di scattare foto classiche, dove non era necessario il tocco artistico.
Spesso però c’è margine di manovra per poter uscire dagli schemi effettuando foto d’effetto. Dobbiamo studiare bene il nostro soggetto e notare ogni sfaccettatura. La nostra foto originale è proprio lì: all’interno del nostro prodotto da fotografare.
Uno aspetto molto impostante dello still life è la luce attorno al soggetto. Naturale o artificiale che sia, dobbiamo saperla bilanciare in maniera corretta. Bisogna capire come risponde la luce sulla propria superficie, notare dove le ombre creano un disturbo anziché un tocco di vividezza all’immagine.
Come ormai diciamo spesso, gioca un ruolo importante il saper ascoltare il nostro cliente, per poter catturare ogni piccola sfumatura della loro attività. I particolari danno al cliente quel tocco di originalità in maniera naturale e spetta a noi tramutarli in scatti artistici e perché no.. un po’ provocatori.
Lo scatto qui sotto per esempio, è stato creato per diffondere il messaggio che l’olio Extra Vergine di Oliva, quello buono, deve essere alla portata di tutti e per tutti: dai bambini fino alle persone che necessitano di cure negli ospedali.
A volte l’idea la troviamo nel metodo di impiego del nostro soggetto da fotografare, oppure giocando con il nome dell’articolo. Non dobbiamo limitarci a guardare l’oggetto fine a sé stesso ma dobbiamo posizionarlo in uno spazio più ampio: quello della nostra creatività!
Insomma chi pensa che lo stile still life sia noioso e monotono.. è davvero fuori strada!!